- L'Impressionismo -
a cura di Giulia Scanzano e Alessio Vio - 3L
L’impressionismo è un movimento pittorico nato nel 1860 in Francia, caratterizzato
soprattutto dall’attento uso dei colori, dal voler rappresentare la realtà cogliendone
le "impressioni del momento" attraverso l'applicazione della
tecnica “en plein air”;
ovvero la realizzazione di dipinti direttamente sul posto, all'aria aperta.
Durante il periodo impressionista molti artisti proposero
questo nuovo modo di rappresentare la realtà: Edgar Degas, Camille Pissarro, Pierre- August Renoir,
Claude Monet, Edouard Manet.
Tra questi, Claude Monet fu il maggior esponente della pittura impressionista:
nacque a Parigi nel novembre del 1840 e trascorse
la sua infanzia a le Havre. Iniziò a disegnare a matita e col carboncino caricature di personaggi conosciuti, acquisendo una
certa fama e si iscrisse all’Academìe Suissedi Parigi, dove conosce artisti specializzati nella pittura di paesaggi come Renoir.
Nel 1865, Monet riscuote critiche adulatorie per le sue prime opere esposte al Salon des Réfusés.
Una delle caratteristiche di
Monet fu quella di riprendere più volte i medesimi soggetti, rappresentati e interpretati ogni volta in modo diverso
e del tutto spontaneo.
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Claude Monet, Impressioni col sole che sorge, 1872 |
Claude Monet, Il ponte di Argenteuil, 1874 |
Claude Monet, I papaveri, 1873
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Claude Monet, Bordighera, 1884 |
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